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Visualizzazione dei post da dicembre, 2018

OGGI TI RACCONTO: "Il gatto nero"

ED OGGI IL RACCONTO DI UNA AMICA SCRITTRICE. LEGGETELO..   Il gatto nero V iaggio in autobus, lungo la sgangherata tratta Occhiobello- Ferrara fatta di corriere blu indaco spesso in ritardo o in anticipo e sempre troppo piene. Lavoro part-time, prima ero una professionista ora sono una impiegata, da avvocato a segretaria sola andata ...si potrebbe dire. L'autobus è una specie di piccolo mondo su ruote: bambini e ragazzi che vanno a scuola o che bruciano la scuola, nonne dirette ai mercati locali, badanti, donne di servizio, lavoratori italiani e non solo. Mi siedo all'esterno e dalla parte del finestrino metto la borsa, poi infilo l'ipod e leggo. Leggo quando è possibile perchè talvolta in autobus c'è talmente tanta confusione che neppure la musica a palla riesce ad isolarmi. La prima volta che ho intravisto Ojeiwa, ad esempio, proprio non era possibile leggere; neppure pensare era possibile: l'autobus sembrava più un centro sociale afr