Le sigarette fanno male!
Bisogna dirlo a tutti, bisogna gridarlo con forza affinchè i ragazzi non inizino a fumare e i fumatori di vecchia data provino almeno a ridurre il loro numero di cicche quotidiane.
Secondo il giudice civile di
Milano, Stefania Illarietti, "non può dubitarsi il nesso causale tra l'attività di assunzione di tabacco - in media un pacchetto e mezzo al giorno - e l'evento morte" ed ha pertanto condannato la British American Tobacco, la quale dovrà risarcire
con un milione di euro alla famiglia di un impiegato, stroncato all'età di
54 anni da un tumore ai polmoni a causa del troppo fumo. Il provvedimento storico, di cui nei giorni scorsi sono state pubblicate le conclusioni e che è già esecutivo, si fonda su una sentenza con cui la Cassazione aveva inquadrato "l'attività di commercializzazione e produzione" di sigarette, "pericolosa".
Questa sentenza - ha spiegato il Presidente Codacons, Carlo Rienzi, apre definitivamente la strada a migliaia di cause di risarcimento da parte di fumatori, ex fumatori, e parenti di fumatori deceduti a causa proprio del fumo di sigaretta.
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