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Letta e la Merkel: l'alunno e la maestra?

"Ogni Paese deve fare i propri compiti per uscire dalla crisi e l'Italia ha già compiuto un pezzo di strada". Lo ha detto Angela Merkel in una conferenza stampa con il presidente del Consiglio, Enrico Letta.
"Mi compiaccio di accogliere qui Enrico Letta - ha detto la Merkel - non solo perché mi dà la possibilità di conoscerci, ma anche perché questo dimostra che i rapporti bilaterali Roma-Berlino sono straordinariamente importanti". 
"Ci sono molti compiti da fare ancora per l'Europa. Io vorrei dire che occorre continuare sulla strada iniziata del Fiscal compact e del consolidamento fiscale", ha proseguito la cancelliera, osservando che "risanamento e crescita non si escludono e che la competitività porta più posti di lavoro".

"Collaboreremo con gioia con il nuovo governo italiano", ha proseguito la Merkel, anche perché il presidente Napolitano "ci ha detto quanto l'Italia tiene all'Europa". Il premier Letta alla cancelliera tedesca ha assicurato: "L'Italia esce dalla crisi politica con l'impegno di continuare con le politiche di risanamento e di mantenimento dei conti pubblici a posto. Oggi il governo ha avuto il voto di fiducia dopo due mesi faticosi di crisi politica e oggi l'Italia esce da questa crisi più forte".

Letta: "Chiederò consigli su grande coalizione" - Sulle strategie da adottare, spiega il premier, "nessuno ha intenzione di dire ai cittadini tedeschi cosa devono fare, così come i cittadini tedeschi non hanno alcuna intenzione di dire agli italiani cosa devono fare". "Dobbiamo agire insieme", ha aggiunto Letta, che ha anche detto: "Chiederò consulenza alla cancelliera su come si guida una grande coalizione, poi vi dirò quali consigli mi ha dato".

"Stop Imu, manterremo impegni presi" - "Confermo che manterremo gli impegni e tutto starà dentro quegli impegni. 
I modi e le forme con cui troveremo le risorse è roba di casa nostra e non devo spiegarla a nessuno".

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