Dopo 127 giorni l'Italia ha un nuovo governo: 7 le donne, età media 53 anni. Alfano agli Interni, Bonino agli Esteri
Dopo lunghe e convulse trattative Enrico Letta arriva al traguardo: sabato pomeriggio ha sciolto la riserva e presentato la sua squadra di Governo.Salito al Colle alle 15 per sottoporla al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, poco dopo le 17.15 ha presentato l'elenco dei ministri.
Sessantuno giorni dopo le elezioni Politiche, e 127 giorni dopo le dimissioni di Mario Monti, quindi, l'Italia ha un nuovo esecutivo.
Si tratta di 21 ministri, di cui sette donne, con un'età media di 53 anni, ben 10 anni in meno rispetto all'esecutivo Monti.
Allora le donne ministro erano solo tre: Anna Maria Cancellieri, Elsa Fornero e Paola Severino (ma in tre ministeri chiave: Giustizia, Lavoro e Interno). Il primo ministro Letta ha 24 anni in meno del suo predecessore. Ecco chi sono i principali nomi tra i nominati: Angelino Alfano guiderà il ministero degli Interni; Emma Bonino gli Esteri; Dario Franceschini curerà i Rapporti con il Parlamento; Giampiero D'Alia la Pubblica amministrazione; Anna Maria Cancellieri la Giustizia; Fabrizio Saccomanni l'Economia; Enrico Giovannini il Lavoro e le Politiche sociali; Maria Chiara Carrozza l'Istruzione. Le Riforme costituzionali vanno a Gaetano Quagliariello.
«IL SOLO RAMMARICO? MANGANELLI» - Alfano in serata, via Twitter, ha commentato: «Un grande onore servire il mio Paese da ministro dell'Interno. Un solo rammarico: mi avrebbe fatto tanto piacere lavorare con Antonio Manganelli». Il nuovo ministro degli Affari Regionali, Graziano Delrio, sindaco di Reggio Emilia, si è invece detto «onorato di essere ministro del governo di servizio».
ALTRE DONNE - Tra le sette donne nominate, il ministero delle Politiche Agricole è stato affidato a Nunzia di Girolamo.
Il ministro Cécile Kyenge, medico oculista nato nella Repubblica Democratica del Congo, si occuperà delle politiche di Integrazione. È nata all'estero, in Germania, anche Josefa Idem, ministro delle Pari opportunità e dello Sport: come Kyenge è ormai emiliana.
Beatrice Lorenzin avrà, invece, il ministero della Salute.
Che dire?Speriamo bene!!
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