
Come ormai sapete di norma nel weekend non scrivo mai di politica ed attualità; oggi ho dovuto fare una eccezione: non capita spesso che due papi si incontrino e parlarne è stato d'obbligo( Guardate il mio post in tema, tra un po' lo aggiornerò con altre foto dell'avvenimento)
Mantengo però in questo post la mia intenzione di parlare di qualcosa che non sia politica o cronaca italiana e lo farò guradando lontano!!
E precisamente guardando al Giappone.
Questo fine settimana, infatti, in tutto il Giappone, si celebra una festa bellissima è l’hanami, la “contemplazione” dei fiori di ciliegio.
È un evento che si tiene nei giorni di massima fioritura degli alberi di ciliegio, durante i quali migliaia di giapponesi riempiono i parchi cittadini pranzano e passeggiano sotto gli alberi in fiore.
La fioritura dei ciliegi in Giappone è arrivata quest’anno con dieci giorni di anticipo rispetto al solito, quindici giorni prima rispetto all’anno scorso. L’annuncio, il sakura zensen, viene fatto ogni anno dall’Agenzia meteorologica del Giappone, ed è un evento molto atteso dagli appassionati dell’hanami. Pochi giorni fa, l’Agenzia meteorologica ha annunciato il momento di massima fioritura per questo fine settimana.
Il momento della previsione è molto importante, perché la massima fioritura in genere non dura più di due settimane. L’annuncio è stato fatto sabato scorso, quando il primo fiore di ciliegio è sbocciato su un albero scelto come “albero campione“, nel parco intorno al santuario Yasukuni di Tokyo. Il santuario Yasukuni, un tempio shintoista, è dedicato a tutti coloro che sono morti al servizio dell’impero giapponese e in quanto tale è molto contestato, in quanto vi vengono commemorati, tra gli altri, diversi condannati per crimini di guerra durante la Seconda Guerra Mondiale.
La tradizione dell’hanami è antichissima e risale all’inizio della storia del Giappone. Inizialmente il fiore più ammirato era quello del pruno, ma dal periodo Heian, i circa quattro secoli a cavallo dell’anno mille, prima che emergesse in Giappone l’aristocrazia militare dei samurai, il ciliegio divenne il fiore preferito dei giapponesi.
Fu allora che il termine hanami, che significa letteralmente “contemplazione dei fiori”, divenne sinonimo di ammirazione dei fiori di ciliegio. Questa associazione comparve la prima volta nel Genji Monogatari, ”Il racconto del principe splendente”, la storia di un aristocratico del periodo Heian scritta nell’XI secolo che è considerata uno dei primi romanzi moderni della storia.
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