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Papa Francesco agli ambasciatori: costruiamo ponti tra i popoli Primo discorso del Pontefice ai diplomatici: "Basta guerre, come san Francesco bisogna lavorare per edificare la pace"

 http://www.video.mediaset.it/video/tgcom24/ultimi_arrivi/379771/il-papa-fondamentale-rapporto-con-lislam.html

 Papa Francesco saluta il corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, che riceve in udienza nella Sala Regia, consegnandogli "idealmente l'abbraccio del Papa al mondo, a tutti i popoli, a tutti i concittadini con le loro gioie, drammi, attese e desideri.
"San Francesco, di cui ho scelto il nome, ci dice: lavorate per edificare la pace. Ma non vi è vera pace senza verità", ha affermato il Pontefice.
"Come sapete - ha detto il Papa agli ambasciatori - la mia famiglia ha origini italiane, così in me è sempre vivo questo dialogo tra luoghi e culture fra loro distanti, tra un capo del mondo e l'altro, oggi sempre più vicini e interdipendenti, bisognosi di incontrarsi e di creare spazi reali di autentica fraternità", così Francesco commentando il titolo di pontefice, il cui significato sarebbe di "costruttore di ponti".

"Dialogo tra le religioni" - Nel "costruire ponti tra i popoli per la pace è fondamentale il ruolo della religione", ha ricordato poi il Papa. "Non si possono costruire ponti senza incontrare Dio ma non si possono vivere legami veri con Dio, ignorando gli altri". Francesco ha detto di aver inoltre apprezzato la presenza alla messa di inizio pontificato di esponenti islamici e di non credenti.

"San Francesco ci insegna un profondo rispetto per tutto il creato, il custodire questo nostro ambiente, che troppo spesso non usiamo per il bene, ma sfruttiamo avidamente a danno l'uno dell'altro".

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