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E' morto il presidente del Venezuela Hugo Chavez

Lutto in venezuela: è morto il presidente Hugo Chavez.


Lo ha annunciato Nicolas Maduro dopo una giornata di voci sulle peggiorate condizioni di salute del leader.
Si erano aggravati i problemi respiratori causati da "una nuova e grave infezione".

Da parte sua il ministro della Difesa, Diego Molero, ha assicurato che le forze armate sono schierate in tutto il Paese per garantire il rispetto della Costituzione e ha invitato "il popolo all'unità e la concordia tra le parti". "Continueremo a lottare per l'ideale" della rivoluzione bolivariana - ha aggiunto Molero - con lealtà, amore e morale".

Le autorità avevano annunciato che il leader bolivariano era stato sottoposto in questi giorni a una "chemioterapia il cui impatto è molto forte". Intanto il vice presidente Nicolas Maduro ha denunciato l'esistenza di un "piano per destabilizzare" il Venezuela dietro la malattia del leader Chavez. " Maduro ha parlato durante una riunione del governo trasmessa in diretta tv, spiegando che una commissione scientifica indagherà sulla possibilità che la malattia sia stata provocata da un attacco nemico.



Leader della rivoluzione bolivariana, un'allergia alla definizione di dittatore, per oltre dieci anni Hugo Chavez ha guidato le sorti del Venezuela, passando da fallito leader di un colpo di Stato finito nel sangue a capo incontrastato di un Paese che controllava dal 1998.

Chi era Hugo Chavez?

Hugo Rafael Chávez Frías (Sabaneta, 28 luglio 1954Caracas, 5 marzo 2013[2]) è stato un politico e militare venezuelano. È stato presidente del Venezuela dal 1999 alla morte.
Chávez promosse la sua visione di socialismo nazionale, integrazione dell'America Latina e anti-imperialismo. Fu inoltre un acceso critico della globalizzazione neoliberista e della politica estera statunitense. La sua particolare filosofia politica è stata denominata chavismo, un'unione di bolivarismo e del cosiddetto socialismo del XXI secolo.
Chávez fondò il Movimento Quinta Repubblica dopo aver organizzato, nel 1992, un fallito colpo di Stato contro l'allora presidente Carlos Andrés Pérez. Chávez fu eletto presidente nel 1998 grazie alle sue promesse di aiuto per la maggioranza povera della popolazione del Venezuela e fu rieletto nel 2000, nel 2006 e nel 2012. In patria Chávez ha lanciato le Missioni Bolivariane, i cui obiettivi sono quelli di combattere le malattie, l'analfabetismo, la malnutrizione, la povertà e gli altri mali sociali. In politica estera si è mosso contro il Washington consensus sostenendo modelli di sviluppo economico alternativi, richiedendo la cooperazione dei paesi più poveri del mondo, specialmente di quelli sudamericani. I suoi critici gli rimproverano di essere un populista autoritario[3] e l'amicizia con alcuni stati non democratici, come Cuba, e con Stati le cui modalità di governo, pur formalmente democratiche, sono criticate dall'Occidente, come la Libia nel periodo di Mu'ammar Gheddafi e l'Iran[4], mentre i suoi sostenitori lo considerano un rivoluzionario socialista impegnato per la giustizia socia

Per saperne di più cliccate sul link seguente
http://www.video.mediaset.it/video/tgcom24/ultimi_arrivi/376841/ecco-chi-era-chavez.html

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