Passa ai contenuti principali

Italia e le consultazioni:M5S, Grillo: "Non voteremo fiducia"

FONTE TGCOM

foto Ansa
 Oggi ore 11:27 - "Il M5S non accorderà alcuna fiducia a governi politici o pseudo tecnici con l'ausilio delle ormai familiari "foglie di fico" come Grasso. Il M5S voterà invece ogni proposta di legge se parte del suo programma". Lo afferma Beppe Grillo sul suo blog al termine dell'incontro al Quirinale con Giorgio Napolitano.



Ieri il presidente del Senato Grasso ha aperto il giro di consultazioni al Quirinale per la formazione del nuovo governo. Al termine del colloquio, ha detto di aver condiviso con Napolitano "l'assoluta necessità" di dare al Paese un esecutivo. Poi è toccato alla presidente della Camera Boldrini, che ha sottolineato come il Capo dello Stato voglia arrivare a formare un governo il prima possibile. Il leader di Sel Vendola: "L'incarico spetta a Bersani".

19:04 Scelta Civica: governo con principali partiti

"Nonostante le evidenti difficoltà crediamo sia possibile e doveroso dare risposte di governabilità con l'assunzione di responsabilità delle principali forze politiche". E' la posizione di Scelta Civica illustrata a Napolitano. Per i "montiani", i partiti devono essere "disponibili sulla strada dell'Europa e delle riforme necessarie per il risanamento finanziario e la crescita".

18:57 Bersani: programma 8 punti a tutti i parlamentari

Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, sta inviando ai deputati e senatori di tutte le forze politiche il programma con gli 8 punti per il "governo del cambiamento", chiedendo a ciascuno "di assumersi la propria responsabilità con un sì o un no davanti al paese".

18:51 Lombardi: sì solo a un governo M5S

Il M5S boccia l'ipotesi di appoggio ad un governo che non sia "a cinque stelle". Neanche se si trattasse di un esecutivo istituzionale guidato dal presidente del Senato, Piero Grasso. Lo afferma la capogruppo alla Camera, Roberta Lombardi, in una intervista all'Huffington post. "L'unico governo che voteremmo è un esecutivo a cinque stelle. Napolitano ci affidi l'incarico: in pochissimi giorni gli presenteremo una squadra di governo ineccepibile", è la risposta della Lombardi.

17:57 Vendola: "Governo? Tocca a Bersani"

Un governo di cambiamento guidato da Pier Luigi Bersani: è questa la proposta fatta dal leader di Sel, Nichi Vendola, al presidente Napolitano. "Spetta a Bersani guidare l'esecutivo perché il suo nome è stato scelto da milioni di elettori durante le primarie", ha detto Vendola al termine del colloquio con il Capo dello Stato.

17:56 Vendola: "No a campagna elettorale infinita"

"Bisogna reagire con durezza a chi vorrebbe portarci ad una infinita campagna elettorale, a quanti non hanno la percezione della gravità della situazione italiana". Lo ha detto il leader di Sel Nichi Vendola dopo il colloquio con Napolitano al Quirinale. "La politica deve sentire il dolore dell'Italia", ha aggiunto spieganodo poi che con l'elezione dei presidenti delle Camere si è data "una prova di buona politica ed è questo il metodo con cui si deve approcciare la gestione del governo".

17:39 Crimi: "Proporremo governo 5 Stelle"

17:25 Consultazioni, Nencini: ok a Bersani

16:27 M5S, fanno outing i "dissidenti" pro Grasso

16:02 Governo, Bersani: proposte su diritti gay e immigrati

15:31 Boldrini-Grasso, Grillo: "Quale stipendio vi siete tagliati?"

15:04 Grillo a Boldrini e Grasso: "Dimezzate stipendi parlamentari"

13:10 Crosetto: "Fratelli d'Italia non disponibile a inciuci"

12:39 Berlusconi: "A Napolitano dirò che serve governo Pd-Pdl"

12:25 Boldrini: "Governo? Napolitano vuole risolvere subito"

11:45 Boldrini: "Governo il prima possibile"

"Con il presidente Napolitano abbiamo convenuto che c'è bisogno di un governo il prima possibile e quindi il presidente esplorerà le strade per arrivare a questo scopo". Lo ha detto la presidente della Camera, Laura Boldrini, al Quirinale dopo il colloquio con il Capo dello Stato.

Commenti

Post popolari in questo blog

Senato, 233 si a Letta: l'italia ha un governo!

La "paura" delle larghe intese, del "mescolarsi", viene solo "se si pensa di avere una identità debole. Ma se si è convinti della propria identità, ci rendiamo conto che non ci sono alternative a quello che stiamo facendo". Scandisce le parole, in Senato, il premier Enrico Letta, e pare rivolgersi a quanti, nel PdL e soprattutto nel Pd digeriscono a fatica il voto di fiducia a questo Governo. La premessa, sostiene Letta, è che "dobbiamo essere consapevoli dell'identità, non se siamo timorosi di quello che ognuno di noi è, pensa, ha costruito. Non penso che Silvio Berlusconi sia uno dall'identità debole, se ho capito bene il personaggio... Ma anche io penso di aver fatto un percorso di costruzione di un partito che è orgoglioso della propria identità, di quello che abbiamo fatto. Ma allora non dobbiamo avere timore", perchè "di fronte alle politiche è possibile trovare soluzioni comuni. Se restiamo al nostro stendar...

Palazzo Chigi: "I due marò tornano in India"

I due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone , ritorneranno domani in India . Lo ha deciso il governo dopo aver chiesto e ottenuto dalle autorità indiane l'assicurazione scritta riguardo al trattamento che sarà riservato ai due fucilieri e alla tutela dei loro diritti fondamentali. Il sottosegretario agli Esteri, Staffan De Mistura, ha precisato che il governo indiano ha garantito che non ci sarà la pena di morte nei loro confronti. Il presidente del Consiglio, Mario Monti , insieme al ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, e al sottosegretario agli Esteri, Steffan de Mistura, ha incontrato i fucilieri di marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone , per valutare congiuntamente la posizione italiana e i risultati delle discussioni avvenute tra le autorità italiane e quelle indiane. Sulla base delle decisioni assunte dal Cisr (Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica), il governo italiano ha richiesto e ottenuto dalle autorità indi...

Italia: i sondaggi bocciano Bersani!!

Roma, 22 mar. (LaPresse) - In attesa delle decisioni di Napolitano, più della metà degli italiani (60%) è convinto che un eventuale governo Bersani non riuscirà ad ottenere la fiducia in Parlamento. E' quanto emerge da un sondaggio realizzato dall'istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre. Intanto la crisi continua a gravare sul nostro Paese al punto che 2 italiani su 3 (66%) sono insoddisfatti della condizione economica della propria famiglia, contro il 46 per cento del 2007. E' quanto emerge da un altro sondaggio realizzato dall'Istituto Swg sempre in esclusiva per Agorà, su Rai Tre. La stessa crisi fa guardare con grande incertezza e paura al futuro, tanto che ancor più italiani (68%) temono che un componente della propria famiglia possa perdere il lavoro. Un dato, questo, che è raddoppiato rispetto a 6 anni fa, quando ad essere preoccupato per la propria occupazione o di quella di un familiare era il 37 percento degli italiani