I giudici della Corte d'Appello di Milano hanno confermato la condanna di Silvio Berlusconi nell'ambito del processo per frode fiscale sui diritti tv Mediaset.
In primo grado il leader Pdl era stato
condannato a quattro anni di reclusione e a cinque anni di interdizione
dai pubblici uffici, mentre il presidente di Mediaset, Fedele
Confalonieri, era stato assolto per non aver commesso il fatto.
I
giudici della seconda Corte d'Appello di Milano, nel confermare la
sentenza di primo grado del processo Mediaset, hanno assolto il
presidente di Mediaset Fedele Confalonieri e altre due persone.
Confermata anche la condanna a tre anni di reclusione per il produttore
statunitense Frank Agrama. Confermata anche la provvisionale di 10
milioni di euro a favore dell'Agenzia delle Entrate che dovra' versare
Silvio Berlusconi in solido con le altre tre persone condannate.
''La forza della prevenzione è andata al di la' della forza dei
fatti''.
Così l'avvocato Niccolo' Ghedini, legale di Silvio Berlusconi,
ha commentato la conferma in appello della condanna. ''Avevamo la
consapevolezza che sarebbe andata così", ha aggiunto Ghedini.
E adesso?
Che potrebbe accadere al nostro povero(beh..povero magari no!) Silvio?
Possiamo stare tranquilli: dei quattro anni di condanna, tre sono coperti da indulto.
Sul
procedimento pende la pronuncia della Corte Costituzionale, attesa entro
la fine di giugno, sul conflitto di attribuzione fra poteri dello Stato
sollevato da Palazzo Chigi in relazione a un legittimo impedimento a
prender parte a una udienza del 1 marzo 2010 che fu negato a
Berlusconi. Se la Consulta dovesse dar
ragione alla presidenza del Consiglio, il processo dovrebbe tornare a
quella udienza del 2010, in primo grado, e i reati oggetto del
procedimento andrebbero prescritti.
Non c'è che dire, il nostro sistema politico-giudiziario funziona benissimo!!
Un ciao a tutti i miei pazienti lettori!
Innanzitutto grazie per l'attenzione!!
Piccolo ( ma per me grande)favore:
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