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Ma si può morire a picconate?

E' morto anche Ermanno Masini, 64 anni, il pensionato preso a picconate per strada a Milano da Mada Kabobo.
Salgono così a tre le vittime del ghanese.
Masini era ricoverato al Policlinico di Milano in stato di coma per le lesioni riportate nell’aggressione avvenuta sabato all'alba nel capoluogo lombardo.
Il pensionato era stato operato due giorni fa. Dopo un primo miglioramento delle sue condizioni, il sopraggiungere di un'infezione ha peggiorato nuovamente il quadro clinico. Masini, vedovo, era assistito in ospedale dal figlio.

Il figlio: "Ho perso i genitori in poco tempo,non ho più niente"
"Non mi rimane più niente". E' questo il laconico commento di Andrea Masini, il figlio del pensionato di 64 anni morto al Policlinico di Milano. Il giovane, infatti, che con la moglie vive nel Milanese e lavora per un'azienda che si occupa di forniture di gas, ha perso a breve distanza di tempo sia la madre che il padre.

Le altre vittime - Subito dopo l'arrivo in ospedale sabato mattina, era morta la prima vittima del 31enne ghanese, Alessandro Carolè, 40 anni. Lunedì, dopo che nella mattina era stata dichiarata la morte celebrale, è deceduta la seconda vittima, Daniele Carella, 21 anni.

Kabobo resta in carcere - Il gip di Milano Andrea Ghinetti ha convalidato lunedì l'arresto e disposto la misura di custodia in carcere per Kabobo. Secondo quanto emerso dall'interrogatorio, tenutosi nel carcere di San Vittore, il 31enne avrebbe risposto alle domande, pur con molte difficoltà dovute alla lingua. L'uomo ha detto di sentire delle voci.

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