Maltrattamenti e percosse all'asilo: alunni costretti ad inginocchiarsi a terra per pulire la pipì!!
Metti dei vispi bambini di 4 anni, metti una direttrice compiacente, metti una maestra che certamente è inidonea umanamente a qualsivoglia scopo educativo...risultato?L'ennesima vergogna italiana!!
Come madre queste notizie mi inquitanoe mi spaventano, come persona mi fanno vergognare del mondo in cui stiamo crescendo i nostri figli. Tanti i casi simili, troppi...
Ecco l'ultimo ed ennesimo: una maestra 63enne e la direttrice 57enne della scuola pubblica
materna San Romano, di Roma, sono state arrestate dalla polizia per
maltrattamenti e percosse a bambini di quattro anni.
Gli agenti del
commissariato San Basilio hanno dato esecuzione agli arresti domiciliari
a seguito di una serie di indagini coordinate dalla Procura di Roma.
A
segnalare per primi gli episodi sono stati alcuni colleghi delle
arrestate e alcuni genitori dei bimbi.
Bimbi a terra per pulire la pipì
- Sono diversi i comportamenti violenti e denigratori nei confronti dei
bimbi dell'asilo a Roma. Tra questi, quella di un bimbo colpevole di
essersi fatto la pipì nei pantaloni e per questo costretto dalla maestra
ad inginocchiarsi e ad asciugarla con un fazzoletto di carta, dopo
essere stato minacciato, davanti agli altri bambini, di fargliela pulire
con la faccia.
Clima di terrore, i più grandi incitati alla violenza - Secondo l'ordinanza di arresto, sono stati tanti gli eventi in cui la maestra è ricorsa alla violenza per ottenere l'obbedienza degli alunni, che vivevano in un clima di terrore. Alcuni bimbi, solitamente i più grandi, erano incitati alla violenza e alla denigrazione nei confronti degli altri. "Vai da lui e schiaffeggialo": erano gli ordini che dava la maestra ad alcuni bambini per punire gli altri.
Incastrate dalle telecamere installate in aula - A incastrare la maestra e la direttrice sono state le telecamere posizionate in classe. Dopo aver ascoltato i testimoni, gli inquirenti avevano disposto un'attività d'indagine tecnica, con telecamere installate in aula, che hanno fornito riscontri oggettivi sugli indizi di colpevolezza.
I metodi della maestra difesi dalla direttrice - Dalle indagini è anche emerso che, nonostante la maestra fosse stata più volte criticata e ripresa anche dalle sue colleghe per i suoi "metodi educativi", continuava nei suoi comportamenti perché coperta dalla direttrice. Nel corso del tempo, il personale scolastico, docenti e non, che denunciava i comportamenti dell'insegnante alla direttrice in alcuni casi sarebbe stato emarginato dall'ambiente. La direttrice, infatti, avrebbe cercato di mettere tutto a tacere senza prendere alcun provvedimento e avrebbe fatto ricorso anche a forme di intimidazioni e ritorsioni nei confronti di chi accusava la maestra.
Insultato e picchiato anche un bimbo autistico - Il comportamento violento e umiliante nei confronti degli alunni tenuto dalla maestra durava da molti anni ed è stato adottato fino a pochi giorni prima dell'arresto. La donna, madre di due figli, ha insultato e picchiato anche un bimbo autistico. Si accaniva contro i bimbi che disobbedivano o facevano i capricci. A volte le botte arrivavano anche senza alcun motivo apparente.
Genitori vogliono ritirare i figli dalla scuola - Diversi genitori della scuola materna San Romano si sono radunati davanti all'istituto per chiedere spiegazioni. Alcuni si dicono intenzionati a ritirare i figli dall'istituto, che si trova nel quartiere popolare Tiburtino. "Vogliamo sapere la verità, siamo increduli, cadiamo dalle nuvole", spiegano alcuni genitori.
Clima di terrore, i più grandi incitati alla violenza - Secondo l'ordinanza di arresto, sono stati tanti gli eventi in cui la maestra è ricorsa alla violenza per ottenere l'obbedienza degli alunni, che vivevano in un clima di terrore. Alcuni bimbi, solitamente i più grandi, erano incitati alla violenza e alla denigrazione nei confronti degli altri. "Vai da lui e schiaffeggialo": erano gli ordini che dava la maestra ad alcuni bambini per punire gli altri.
Incastrate dalle telecamere installate in aula - A incastrare la maestra e la direttrice sono state le telecamere posizionate in classe. Dopo aver ascoltato i testimoni, gli inquirenti avevano disposto un'attività d'indagine tecnica, con telecamere installate in aula, che hanno fornito riscontri oggettivi sugli indizi di colpevolezza.
I metodi della maestra difesi dalla direttrice - Dalle indagini è anche emerso che, nonostante la maestra fosse stata più volte criticata e ripresa anche dalle sue colleghe per i suoi "metodi educativi", continuava nei suoi comportamenti perché coperta dalla direttrice. Nel corso del tempo, il personale scolastico, docenti e non, che denunciava i comportamenti dell'insegnante alla direttrice in alcuni casi sarebbe stato emarginato dall'ambiente. La direttrice, infatti, avrebbe cercato di mettere tutto a tacere senza prendere alcun provvedimento e avrebbe fatto ricorso anche a forme di intimidazioni e ritorsioni nei confronti di chi accusava la maestra.
Insultato e picchiato anche un bimbo autistico - Il comportamento violento e umiliante nei confronti degli alunni tenuto dalla maestra durava da molti anni ed è stato adottato fino a pochi giorni prima dell'arresto. La donna, madre di due figli, ha insultato e picchiato anche un bimbo autistico. Si accaniva contro i bimbi che disobbedivano o facevano i capricci. A volte le botte arrivavano anche senza alcun motivo apparente.
Genitori vogliono ritirare i figli dalla scuola - Diversi genitori della scuola materna San Romano si sono radunati davanti all'istituto per chiedere spiegazioni. Alcuni si dicono intenzionati a ritirare i figli dall'istituto, che si trova nel quartiere popolare Tiburtino. "Vogliamo sapere la verità, siamo increduli, cadiamo dalle nuvole", spiegano alcuni genitori.
Che dire?Non ci sono parole!!
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