Dalla terra del Papa un'erba elisir di salute
L'Argentina, terra natale di Papa Francesco, ha tra le sue icone di costume e di cultura il mate, o Yerba Mate, pianta diffusa in vari Paesi del Sudamerica e vero concentrato di salute.
Gli infusi a base di questa pianta si consumano in compagnia e sono, oltre a un'abitudine sociale, un elemento che si innesta in un tessuto culturale
a cui sono ispirate leggende, poesie, canzoni, letteratura, pittura e
proverbi.
Consumare il mate, infatti, è vivere un simbolo, è creare uno
spazio per un rituale quotidiano e uno spazio di comunicazione.
Ma dietro al rituale c’è l’evidenza scientifica delle proprietà benefiche di questa “erba” straordinaria.
Quali le proprietà?
Studi
recenti hanno confermato che il mate è un buon tonico e un
anti-depressivo, contiene vitamina C e sali minerali (soprattutto
potassio, rame, magnesio, zinco, calcio e ferro) ed è ricco di alcuni
polifenoli che aiutano a prevenire l’invecchiamento.
Grazie alla
mateina, sostanza simile alla caffeina di cui è ricco, ha un potere
energizzante senza però gli effetti collaterali del caffè, che stimola
il sistema nervoso centrale.
Il mate è anche utile come disintossicante:
le sue proprietà diuretiche, infatti, consentono il drenaggio del
sistema circolatorio e renale. L'alto contenuto di potassio, sodio,
magnesio, vitamine A, B1, B2, carotene, aminoacidi, fornisce un’ottima
integrazione alimentare all’organismo, favorisce e promuove l’equilibrio
metabolico.
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