Mi sono imbattuta in questo post del più famoso blog d'Italia, quello di Beppe Grillo.
Ne richiamo una parte.
Scrive Grillo:" Il Parlamento è sovrano, o almeno dovrebbe esserlo. Da tempo è invece un luogo dove non vi sono rappresentanti del popolo, ma nominati dai partiti, e le leggi, sotto forma di decreti, sono emesse al suo posto dal Governo, e in seguito convertite sotto il ricatto del voto di fiducia....
C'è stato un sovvertimento silenzioso delle Istituzioni contro lo stesso spirito della Costituzione: "art. 76. L'esercizio della funzione legislativa non può essere delegato al Governo se non con determinazione di principi e criteri direttivi e soltanto per tempo limitato e per oggetti definiti, art.77. il Governo non può, senza delegazione delle Camere, emanare decreti che abbiano valore di legge ordinaria.". Se l'Italia è senza governo (in realtà è in carica il governo Monti) ha però un Parlamento che può già operare per cambiare il Paese. Non è necessario un governo per una nuova legge elettorale o per avviare misure urgenti per le pmi o per i tagli delle Province. Il Parlamento le potrebbe discutere e approvare se solo volesse sin da domani. Si fa passare l'idea che senza Governo il Paese sia immobile, congelato, in balia dello spread, delle agenzie, ma si tace sul fatto che le leggi per le riforme potrebbero essere discusse e approvate senza la necessità di un governo in carica."
Non sono una simpatizzante dei 5 stelle, nè di Grillo (io lo ricordo già da bambina come il comico che divertiva in rai e che faceva pubblicità..niente di più!). La non simpatia per Grillo e company è priva di ragioni politiche, nasce solo dal fatto che non amo i principi strillati, nè condivido una comunicazione di idee filtrata attraverso offese e parolacce.
Detto questo però devo ammettere che il contenuto del post di Beppe Grillo mi è parso davvero interessante e mi ha fatto riflettere!
Bersani non riesce a fare un governo, tutti sono contro tutti, i confronti politici sono solo scontri e se non lo sono dobbiamo dire grazie alla finta democrazia di dirette streaming. Eh si perchè in diretta i partiti mostrati ai cittadini appaiono composti e controllati. E le idee? Quelle propagandistiche di una mai finita campagna elettorale. Insomma niente di fatto.
Niente di fatto perchè non si può...o niente di fatto perchè non si vuole?
Comincio a credere che anche Bersani, frastornandoci e confondendoci a suon di consultazioni, incontri, interviste, tentativi di fare e disfare provi a non farci capire che pure lui ( giaguaro mai smacchiato!) come gli altri se ne sta lavando le mani!!
Altro che riformista..illusionista!
Il Pd continua a ripetere che il prossimo Governo dovrebbe anzitutto provvedere alla riforma della legge elettorale (Porcellum). Al contempo, però, sostiene che, con il Governo dimissionario attuale in prorogatio, questa riforma non potrebbe, a norma della Costituzione, essere approvata dal Parlamento. Ma che Costituzione leggono? Proprio alla luce della costituzione ciò è palesemente falso.
Facendo il verso ad un famoso giornalista dico che una domanda mi sorge spontanea: non sarà forse che il Pd non ha alcuna intenzione di modificare la legge elettorale perché, se si andasse alle urne nei prossimi mesi con una legge “maggioritaria” al Governo rischierebbe di finirci il Movimento 5 Stelle?
Il Parlamento può riunirsi ed approvare una modifica dell’attuale legge elettorale, senza bisogno di alcun nuovo Governo. Non crediamo alle illusioni!
Se davvero si volesse a tutti i costi eliminare il Porcellum, si potrebbe farlo in un’ora: far rivivere, con un semplice tratto di penna, la precedente legge, il Mattarellum, che certamente assicurava la governabilità, pur non essendo la legge elettorale “ideale”. Basterebbe che il Parlamento approvasse una legge di un solo articolo che dica: l’attuale legge elettorale è abrogata. Rivive la precedente.
A questo punto i se… ed i ma… del Partito Democratico sono solo scuse!!
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http://www.notizie.it/italia-fare-le-riforme-si-puo-anche-senza-fare-il-governo/
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