Venerdì, 22 marzo 2013
Il governo venezuelano ha annunciato di aver sospeso il "canale
di comunicazione" con gli Usa stabilito nel 2012", ovvero attraverso
l'ambasciatore nella Organizzazione degli Stati Americani Roy Chaderton
dopo la rottura dei rapporti diplomatici nel 2010. Lo ha reso
noto il ministro degli esteri Elias Jaua spiegando che la sospensione
"durera' fino a quando non ci sara' un chiaro messaggio di che tipo di
relazione gli Usa vogliono con il Venezuela". La decisione segue le
dichiarazioni del funzionario americano Roberta Jacobson che il 5 marzo,
giorno della morte di Hugo Chavez, aveva invitato Caracas a "seguire
gli alti standard democratici dell'emisfero". Le tensioni tra usa e
Argentina precedono la tornata elettorale del prossimo 14 aprile quando
il Paese dovra' tornare al voto per eleggere il successore di Chavez. In
quell'occasione il presidente pro-tempore Nicolas Maduro scendera' in
campo contro il leader dell'opposizione Henrique Capriles, uscito
sconfitto da Chavez a ottobre. Il ministro Jaua ha quindi fatto capire
senza mezzi termini di non gradire "interferenze" da parte degli Usa nel
processo elettorale. Ieri Maduro aveva scelto parole molto pesanti
contro Washington accusando due ex diplomatici Usa, Roger Noriega e Otto
Reich, di voler cospirare contro il capo dell'opposizione Capriles. Di
tutta risposta Reich, ex ambasciatore Usa in Venezuela, aveva denunciato
"le bugie di Maduro".
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