Passa ai contenuti principali

Senato, Grasso e Schifani al ballottaggio

Alfano dice: «O la scelta del Pdl o rischio urne»

Separati da pochi voti. I 5 Stelle confermano la linea "bianca" . Montiani tra astensione e incontro con Berlusconi

Mentre l'elezione di Laura Boldrini a presidente della Camera era quasi scontata, la partita per l'elezione del presidente del Senato si gioca sul filo di una manciata di voti di scarto.
C'è un testa a testa tra Renato Schifani, che il Pdl ha deciso di ricandidare per la presidenza (sostenuto anche dalla Lega) e Piero Grasso, ex procuratore antimafia e candidato del Pd.
«Pietro Grasso è una figura di garanzia per tutti.  ha detto Pier Luigi Bersani dopo l'esito della quarta votazione alla Camera che ha decretato l'elezione della Boldrini, anche lei candidata dal Pd.
BERLUSCONI SARÀ PRESENTE - La terza votazione al Senato ha portato al ballottaggio, con Grasso che ha ricevuto 120 voti e Schifani 111.

ntanto Berlusconi e i big del partito, tra cui il segretario Angelino Alfano, si sono riuniti in un vertice a Palazzo Grazioli. Fonti vicine a Scelta civica, inoltre, riferiscono che Berlusconi dovrebbe incontrare Mario Monti a Palazzo Giustiniani prima del voto.

I MONTIANI ANNUNCIANO L'ASTENSIONE - Scelta Civica in mattinata aveva diffuso un comunicato ufficiale nel quale si sostiene che «Nessun accordo su poltrone che non abbia un valore decisivo per sbloccare la situazione è percorribile». Rimane da verificare se l'incontro tra Monti e Berlusconi potrà cambiare le cose.
 
Intanto, il segretario del Pdl, Angelino Alfano, al termine del discorso di Boldrini alla Camera, ha replciato: «La scelta del Pdl per Schifani alla presidenza del Senato è una risposta istituzionale, una scelta di chi ha già ben rappresentato le istituzioni. Se si vota Schifani, ci potrebbero essere delle chance perchè la legislatura prosegua, altrimenti possiamo precipitare verso le urne».

I 5 STELLE MANTENGONO LA LINEA - Quello che è certo è che il comportamento dei 5 Stelle sarà decisivo al ballottaggio. «Qualcosa potrebbe cambiare - spiega una senatrice 5 Stelle -.
Per noi Grasso, al di là del giudizio sulla persona, sarebbe comunque il portavoce di un sistema». Ma il capogruppo Vito Crimi assicura: «Noi abbiamo fatto una scelta e quella scelta manteniamo», cioè non votare un candidato del Pd o del Pdl.

LA PROIEZIONE - Nella quarta chiama l'ex magistrato dovrebbe raccogliere i voti dei 109 democratici e 7 di Sel, per un totale di 116, a cui si aggiungono anche i 6 di Autonomie e il singolo voto di Lista Crocetta: in tutto 123 preferenze. Il presidente uscente di Palazzo Madama, Renato Schifani, oltre ai 98 voti dei colleghi di partito anche quelli, a quanto si apprende, della Lega Nord (17): in tutto 115. I voti, o non voti, dei 5 Stelle, sono 53, Scelta Civica ne conta (19). La astensione dei «grillini» e dei montiani, quindi, lascerebbe il risultato sul 123-115 per Grasso.

fonte Corriere della Sera

Commenti

Post popolari in questo blog

2 gennaio 2017: cosa è successo oggi nel mondo......

.....ecco come è iniziato l'anno.... e aspettiamo i vostri commenti...potendo scegliere che notizie vorreste leggere???? Turchia: si cerca il killer che ha ucciso a colpi di kalashnikov 39 persone nella discoteca Reina di Istanbul. Nel locale si trovavano anche cinque italiani che raccontano di essere sopravvissuti gettandosi per terra. Testimoni continuano a riferire che a condurre l'attacco sarebbero state almeno due persone. Italia: un terremoto di magnitudo 4.1 è stato registrato in provincia di Perugia alle 4.36 del mattino secondo quanto riportato dall'Ingv. Regno Unito: alcuni tweet pubblicati dal profilo del compagno di George Michael, Fadi Fawaz, hanno riportato che il cantante, morto il 25 dicembre 2016, si sarebbe tolto la vita dopo aver tentato più volte il suicidio. Siria: dopo 24 ore le forze governative hanno ricominciato i bombardamenti in una valle controllata dai ribelli vicino Damasco. Ieri era il terzo giorno della fragile tregua ra...

E. state in forma!!

      Per voi un post "leggero" da gustarsi sotto l'ombrellone... per le nostre amiche... e non solo! Finalmente é arrivata l'estate! E che estate: caldo da record e temperature infuocate in tutta la penisola. Caldo e la bella stagione portano co sè vacanze, mare e spiaggia, sole riposo e caldo. Se però non si è in formissima l'estate può essere una grossa trappola emotiva: sovrappeso e pancetta non vanno d'accordo con bikini e magliette attillate. Ma non buttimoci giù...in primis perchè qualche chiletto in più non ci renderanno certo meno belle/i e fascinose/i ed in secondo luogo perchè qualche rimedioo c'è! Riuscire ad avere un addome piatto( o abbastanza piatto) non è una missione impossibile: basteranno metodo ed un po' di spirito di sacrificio. Dando per scontata l'utilità di un costante attività fisica (non dovrete mica scalare il K2 una volta al giorno...sarà sufficiente passeggiare per 20 mi...

E mentre Bersani fa il governo l'Italia fa la fame!

 Bersani è impegnato nel tentativo, forse vano di fare un governo. La sua ricetta per un governo stabile pare ai più irrealizzabile: e l'irrealizzabilità sta nel fatto che a Bersani mancano gli ingredienti! Ed intanto non si arresta il crollo dei consumi, che continuano a registrare un calo consistente sia per i beni alimentari che quelli non. Secondo i dati Istat, a gennaio, si e' verificata una riduzione del 3% sintesi di una riduzione del 2,3% delle vendite di prodotti alimentari e del 3,3% di quelle di prodotti non alimentari.                                                                           ...